Approfondimento – di R. Muni: “A Portici prevale l’equilibrio”

Portici-Messina si è decisa nella prima frazione di gioco, con i ragazzi di mister Chianese due volte in vantaggio ed altrettante volte raggiunti dai giallorossi. La partita tra il Portici, formazione rivelazione del girone I ed il Messina, nobile decaduta del calcio, era stata scelta dal portale web de La Repubblica per essere trasmessa in diretta. Un premio sicuramente meritato per la squadra vesuviana, partita con il solo obiettivo di garantirsi la permanenza nella quarta categoria e che, contro ogni pronostico, si è ritrovata in lizza per uno dei quattro posti che valgono l’accesso agli spareggi promozione. Di Improta i due gol dei padroni di casa che, tuttavia, non sono stati sufficienti per garantire agli azzurri i tre punti che gli avrebbero permesso di compiere uno sprint considerevole in chiave playoff. Per ben due volte il Messina è riuscito a riequilibrare le sorti della gara, approfittando degli errori difensivi degli azzurri, che hanno risentito dell’assenza di Sall al centro della difesa, appiedato dal giudice sportivo. Nella ripresa, sia il Portici che il Messina hanno provato a piazzare il colpo da tre punti, sfiorando entrambe il gol fino al triplice fischio. Un sostanziale equilibrio in una partita che entrambe le squadre avrebbero potuto vincere piuttosto che perdere. Il 2 a 2 è, sostanzialmente, un risultato giusto, che rispecchia i valori espressi dalle due squadre sul terreno di gioco dello stadio San Ciro. Che il Messina fosse un avversario ostico lo aveva detto anche Mauro Chianese, nella consueta intervista della vigilia ed il tecnico del Portici non ha nascosto la grande soddisfazione per la diretta web. Va però sottolineato che, raggiunta la quota salvezza dei 40 punti, la squadra vesuviana si è sentita inconsciamente appagata, mostrando amnesie e cali di concentrazione mai visti in precedenza. Il secondo tempo di Roccella Jonica e le maglie della difesa troppo larghe, viste nel match contro il Messina, sono errori che sarà bene non commettere nel finale di campionato. Affrontare formazioni invischiate nella bagarre salvezza non è mai un’impresa facile e ne abbiamo avuto la prova con Roccella e Messina. Domenica prossima, il calendario porterà la squadra di mister Chianese a casa della Sancataldese, altra compagine in lotta per evitare la retrocessione diretta, cercando la salvezza attraverso gli spareggi. In Sicilia, il Portici troverà un altro ambiente arroventato e dovrà cercare il risultato contro un avversario intenzionato a salvare la categoria con tutte le forze disponibili. Sarà un’altra tappa importante per il Portici, per continuare il processo di crescita di una squadra giovane che ha trovato in Mauro Chianese la guida tecnica ideale.

a cura di Riccardo Muni

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