Ai microfoni de Il Mattino
«Ghoulam è un ragazzo straordinario, sta lavorando quattro ore al giorno per tornare al top della condizione: sono convinto che presto ce la farà». A dirlo è il dottor Lieven Maesschalck, fisioterapista e fondatore della clinica Move to Cure, con sede ad Anversa, in Belgio: lì dove sta provando a restituire a Ghoulam la miglior condizione possibile. Poco tempo dopo Amin Younes, anche Ghoulam è nella sua clinica.
Come è arrivato Faouzi? «Dopo due incontri. Ci siamo visti a Milano, abbiamo stabilito un piano di recupero e abbiamo iniziato un percorso di lavoro funzionale per restituire alle ginocchia di Faouzi la massima forza possibile, per tornare a spingere come ha sempre fatto».
Cosa si intende per lavoro funzionale? «Quattro ore al giorno di specifico per le ginocchia. È una terapia particolare e studiata ad hoc per Ghoulam, per consentirgli di riprendersi step by step. Abbiamo già visto dei progressi importanti, le risposte stanno rispettando il programma di potenziamento stilato».
Quanto durerà questo programma? «Ghoulam è già da qualche giorno nella nostra clinica e ci resterà fino all’inizio della prossima settimana. Dopo aver completato il percorso, tornerà a Napoli per ricominciare gli allenamenti con Ancelotti. Mi ha colpito molto la forza di volontà di Faouzi, ha una voglia enorme di tornare almassimo della forza. Non è facile trovare atleti con questa grinta».
Il lavoro che sta svolgendo è concordato con il Napoli oppure è stata una scelta di Ghoulam? «LaMove to Cure lavora solo in accordo con le società. Il Napoli è una delle società migliori con le quali lavorare. Tutto è concordato con lo staff medico del club che ha report quotidiani sul lavoro che svolgiamo con Ghoulam. Apprezzo molto la qualità professionale ed umana deimedici del Napoli, è molto semplice entrare in sintonia».
Con Younes che percorso è stato fatto? «Un lavoro specifico sui tendini. Abbiamo lavorato per il rafforzamento, per consentire ad Amin di spingere sul cambio di direzione e su tutti gli altri aspetti che riguardano la necessità di fare forza in quel particolare punto. È sulla buona strada per arrivare al top in breve tempo»
Dottor Maesschalck, lei lavora anche come fisioterapista nello staff medico della nazionale belga.Come ha trovato Mertens? «In forma splendida. Dries è un esempio di professionalità, lo indico ai giovani come modello».