L’ultimo gol è stupendo perché brutti non sa farne, potrebbe anche riuscirci ma si tratterebbe di un caso, non l’avrà cercato, sarebbe così distante dal suo stile. Ha ricevuto da destra col destro, s’è accentrato resistendo ad un paio di marcature, s’è portato a ridosso dell’area di rigore e, indovinate un po’, ancora col destro, ha battuto il portiere con una sassata secca, diretta, precisa, all’angolino. Una rete alla Hirving Lozano, 24 anni il prossimo 30 luglio, stella messicana del Psv che ha firmato l’ultima vittoria di campionato, contro il Venlo, preziosa per blindare il primato. È difficile resistere al suo fascino, s’è lasciato sedurre anche il Napoli, un corteggiamento discreto che sta per diventare insistente, un desiderio esplicito perché Lozano è ciò che manca, ha quel che occorre, è la sagoma perfetta dell’identikit ricercato: è relativamente giovane, ha talento, velocità, progressione, estro, fantasia e, volendo, un ingaggio alla portata (con contratto in scadenza nel 2023) e la voglia – lecita, comprensibile – di compiere il definitivo salto di qualità, misurandosi coi più grandi, tornando in Champions per viverla da protagonista dopo aver punito (anche) l’Inter, seminando consensi ovunque. Fonte: CdS