Certo, la suggestione è forte. La VOR come un bunker. L’acronimo ha già di per sé un suono bellico e pensarlo in un seminterrato blindato fa il resto. Ma nessuno in Figc ha pensato a questa logistica per mettere i videoarbitri al riparo da qualche minaccia (anche se il clima intorno a loro non è certo pacifico in questo frangente). Si trattava di trovare uno spazio molto ampio e riparato, qui a Coverciano, e la scelta architettonica è stata compiuta. E in quattro mesi, con un investimento di un milione di euro, nel centro tecnico alle porte di Firenze, nascerà la mega VOR, ovvero la Video Operation Room, la sala operativa dei VAR. Il luogo scelto è il basamento della grande struttura che si trova alla fine del viale d’ingresso del Centro Tecnico, in origine la palestra polifunzionale, divenuta in tempi recenti un Auditorium. Ebbene i lavori di sbancamento sono in pieno svolgimento (fermi solo in questi giorni, per la presenza degli azzurri e per l’espletamento di alcune procedure burocratiche). E’ già stato liberato un grande ambiente di 100 metri per 20 di larghezza, attraversato da due file di 8 pilastri che sostengono il soprastante pavimento della sala conferenze, tra una lunga parete di contenimento, con piccole finestre in alto, e quella che guarda verso i campi di allenamento, che verrà poi chiusa con delle vetrate. Qui, entro 100 giorni, pronti per la prossima stagione che inizierà il 18 agosto, verrà organizzata appunto la VOR. Fonte: CdS