Kalidou prosegue con grande entusiasmo la sua esperienza azzurra: è titolare di uno stipendio importantissimo tra base fissa e bonus, in virtù dell’ultimo rinnovo, e soprattutto vive perfettamente sia l’ambiente cittadino sia quello della squadra.
Il calcio italiano ogni tanto lo ha costretto alla lotta contro l’ignoranza e il razzismo, come riporta il Corriere dello Sport, di cui ahilui è ormai diventato il simbolo, ma tutto sommato le cose vanno molto bene: gioca nella seconda potenza italiana e soprattutto ha la possibilità di continuare a crescere insieme con l’ottavo allenatore più quotato di tutti i tempi. Il progetto di Ancelotti, tra l’altro, è appena all’inizio: un anno di passaggio e trasformazione, dopo un triennio di Sarrismo mandato giù a memoria, e un mercato alle porte che potrebbe risultare molto significativo. A cominciare dalla conferma di Koulibaly, dicevamo: un punto fermo e la costante di un progetto che, come tradizione del tecnico, punta a vincere.
La Redazione