“Se è così, abbiamo fallito” – il presidente della SpaccaNapoli Sporting

Una semplice partita di calcio, quella tra SpaccaNapoli Sporting e Caravaggio/Barone, due squadre di sedicenni, finisce, nella Sanità, con una sassaiola e colpi di mazza contro l’autobus “ospite”.

«Se ci sono nostri ragazzi tra gli aggressori significa che abbiamo fallito – dice Laura Salzano, dirigente della società della Sanità – Il nostro è un progetto nato cinque anni fa per offrire qualcosa di diverso ai ragazzi del quartiere. Attraverso i valori e lo sport pensavamo di esserci riusciti. Offrivamo tutto gratis, dalle visite mediche all’iscrizione ed abbiamo raggiunto anche punte di 500 ragazzi che, complice anche qualche altra scuola calcio a cui non piaceva il nostro lavorare gratis, sono diminuiti. Questa vicenda ci trova dispiaciuti per primi. Avevamo chiesto anche la presenza dei carabinieri, così per evitare problemi, ma questa non è avvenuta. Saremo inflessibili dopo le dovute indagini. Chi ha sbagliato verrà espulso, tutta la nostra vicinanza ai ragazzi ed alla dirigenza di Barra con cui c’è un ottimo rapporto che non cancella il fatto di sentirsi sconfitti». Sulla vicenda la denuncia del consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. «Qualora le accuse dovessero essere confermate possiamo affermare che questi soggetti non hanno nulla a che vedere con lo sport. Non sono giovani calciatori ma giovani delinquenti e devono essere identificati e puniti dalle forze dell’ordine. Anche la Figc deve dare un segnale forte. In seguito all’identificazione tutti i colpevoli devono essere squalificati a vita. I violenti restino lontani dai campi sportivi».

Fonte: Il Mattino

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