Manca un solo gol a Mertens ed afferra un mito del passato

Centodue gol significano che ne manca uno, uno soltanto, per afferrare Vojak, e poi due, altri due, per sistemarsi al fianco del «Matador»; e se dovessero scapparcene altri sei, non semplice ma neanche impossibile per questo diavoletto che sa sempre come uscire dalle tenebre, allora si spalancherebbe il podio dei bomber di tutti i tempi: Hamsik è sul gradino più alto, teoricamente irraggiungibile con quello centoventuno reti che potrebbero essere oscurate solo con almeno un’altra annata alla Mertens; Sua Maestà, il Dio del calcio, è a 115, ma a 108, terzo, c’è Attila Sallustro. Mertens è sulla soglia della Storia, secondo il CdS, la intravede da vicino, la sente quasi sua: ci arriva dopo aver aspettato che il momento-no rimanesse un’ombra del suo recentissimo passato. 

La Redazione