12 mesi intensi per Amin Younes: una quasi favola

Marzo 2018/marzo 2019: 12 mesi intensi per Amin Younes che ora scaccia via i fantasmi. Dal rifiuto di entrare in campo durante Ajax-Heerenveen e l’ essere, di conseguenza, aggregato alla squadra B, al primo gol con la maglia del Napoli. nel frattempo, di tutto. Arriva a Napoli, firma un contratto, sparisce. Deve assistere il nonno moribondo, sentenziano in Germania, non vuole giocare nel Napoli, affermano in Olanda. Mesi di tensione che sembrano risolversi per il meglio fino a maggio quando Younes si rompe il tendine di Achille. Un infortunio brutto e doloroso che ne pregiudica l’avvio di preparazione. A Dimaro, però, c’è anche lui. Assiste agli allenamenti del Napoli con le stampelle sotto braccio e poi lavora in palestra per farsi trovare pronto al momento giusto. Si dovrà aspettare dicembre per vederlo per la prima volta in campo con la maglia azzurra, nella gara contro il Frosinone, poi domenica sera in campo dal primo minuto contro l’Udinese. Protagonista sui social, adesso lo è anche in campo. Indossa la maglia numero 34 per ricordare il  suo amico Abdelhak Nouri che, a causa di un’aritmia, ha dovuto abbandonare il calcio. Stessa cosa che ha fatto Patrick Kluivert, visto che erano tutti insieme all’ Ajax. E’ “GuaglYunes”, scuola Ajax. Al momento, una garanzia.

Il Mattino

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