Ospina, trasportato con una diagnosi di trauma cranico, è approdato all’ospedale San Paolo privo di una neurochirurgia, disciplina indispensabile per quel tipo di trauma. In base alle procedure di sicurezza sarebbe dovuto essere trasportato invece al Cardarelli. Ma una delle giustificazioni poste dal titolare del servizio emergenze dello stadio al dirigente del 118 è che il nulla osta per il trasporto all’ospedale di Fuorigrotta sarebbe giunto da un dipendente della Asl Napoli 1 componente del Gruppo operativo di soccorso. «Ciò sarebbe ancora più grave – conclude Galano (resp. 118) – in quanto vorrebbe dire che un dipendente della Asl, che conosce le procedure, avrebbe commesso una imperdonabile leggerezza. Una circostanza comunque da accertare. In accordo con il commissario della Asl sarà avviata un’inchiesta interna per identificare questo componente del Gos». Tra l’altro proprio in mezzo al campo, vicino al mezzo che ha trasportato Ospina sul terreno di gioco, una foto immortala una persona che indossa una pettorina con le insegne della Asl Napoli 1. «Eppure, assicura Galano – nello stadio non dovrebbe esserci nessun dipendente della Asl che svolge questa attività».