San Paolo, de Magistris, Borriello, AdL: tutto, tranne il bene collettivo

Conflitti, attriti, diverbi, tutto contro tutti e tutti contro tutto. E’ questa la maledizione che attanaglia Napoli. Una città vittima di duelli personali e di odi e rancori che si incrociano che fanno dimenticare il benessere collettivo. Il sindaco De Magistris ha annunciato: «Prenderemo il San Carlo dal demanio». Non si sa con quali soldi. Stessa storia del San Paolo. Sono otto anni che Aurelio De Laurentiis, presidente del Calcio Napoli, e il sindaco con tutta la sua giunta si beccano. In ballo, come sempre, tanti soldi. «Il sindaco voleva vendermi lo stadio, ma non credo che con i tempi biblici della politica si riesca a discuterne» disse De Laurentiis. L’ultima polemica, sul colore dei seggiolini dello stadio da rifare, con l’assessore Ciro Borriello a punzecchiare il presidente sui suoi mancati acquisti di fuoriclasse e De Laurentiis a replicare: «Se sei di Barra, sei colluso con la camorra». Poi la chiosa del sindaco: «Sono parole che misurano la distanza siderale tra quest’uomo, il popolo napoletano e la città».

Fonte Il Mattino

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