L’anno di Mertens, il sesto, è tormento e può diventare estasi, lo deciderà il destino, perché ora che il gioco si farà seriamente duro gli converrà mettersi sistematicamente a segnare: «Noi vogliamo l’Europa League, è chiaro che l’Arsenal è un avversario durissimo, ma se non vinci contro queste squadre non puoi avere ambizioni».
Tocca a «Ciro» Mertens, ora che Insigne è stato costretto a defilarsi e là davanti, restano un belga e un polacco per prendersi la scena e tenerla per loro, andando a blindare, con l’Udinese, quel secondo posto che diventa un obiettivo per riempiersi d’orgoglio, ma aspettando l’Arsenal, ecco quanto riporta il Corriere dello Sport «Sarà una gara importante nell’economia del campionato ma anche per noi stessi e per le nostre antagoniste. Giovedì abbiamo superato il turno ma non siamo stati quelli di sempre e sospetto che con quella prestazione possiamo aver dato coraggio a chi deve affrontarci. Invece, noi non dobbiamo gestire, ma attaccare e fare in modo che chi ci attende abbia paura di noi. Io sto bene e stanno bene anche i compagni. Mi annoia non segnare ma questo non rappresenta neanche un problema. Ragioniamo di partita in partita ed è chiaro che siamo consapevoli di aver lasciato qualche perplessità, giovedì scorso: ma volevamo passare il turno e ci siamo riusciti Bisogna fare molta attenzione alle milanesi e conquistare questo successo per i nostri tifosi. Napoli è una città speciale per me, mi fa star bene dentro, la vivo a la amo».