Cinque più quattro fanno Cristiano Giuntoli, che ha firmato ieri pomeriggio e che poi, caso quasi unico e di certo raro, si è concesso a taccuini e telecamere, rito assolto soltanto un paio di volte in questa sua epoca napoletana. Notizie zero, come buona abitudine (di ogni diesse), e senso di ironia rilevante d’un direttore sportivo che rischia di diventare il più longevo manager del Napoli: «Non conosco né Lozano, né Fornals, né altri calciatori. Ce ne sono in giro di forti e noi prenderemo quelli funzionali al progetto». Cinque più quattro, vuol dire (praticamente) nove anni di Napoli, e forse non è finita, secondo il Corriere dello Sport, che meritano un pensierino verso chi ha creduto in lui: «Sono felicissimo di essere stato confermato, di essermi guadagnato la stima di De Laurentiis, al quale va il mio grazie, assieme a quello che rivolgo all’amministratore delegato, Andrea Chiavelli, che mi ha voluto e mi ha portato qua dal Carpi». Però due nomi li ha fatti: è già un segnale.
La Redazione