Qualche giorno fa l’anniversario di una morte che ancora fa male. Sui campi di calcio il ricordo commosso di Davide Astori, indimenticato capitano della Fiorentina, morto il 4 marzo 2018 ad Udine, poco prima della partita. La Procura di Firenze ha chiuso le indagini sul suo decesso. I due medici incaricati di certificare l’idoneità sportiva del calciatore: Francesco Stagno, come direttore sanitario dell’Istituto di Medicina dello Sport di Cagliari nel 2014, e Giorgio Galanti, all’epoca dei fatti direttore sanitario del centro di riferimento di medicina dello sport di Careggi a Firenze, rischiano il processo per omicidio colposo. Le difese hanno 20 giorni di tempo per presentare nuovi atti difensivi. Secondo la Procura i due medici sarebbero responsabili perché avrebbero violato «i protocolli cardiologici per il giudizio di idoneità allo sport agonistico».
Fonte: CdS