La lunga sosta per gli impegni dell’Italia alla Cyprus Cup con il secondo posto finale ha consentito alle squadre di prepararsi al meglio per il rush finale. Intrigante la lotta per lo scudetto tra la Juventus e la Fiorentina ma anche per quella per non retrocedere. Tra queste c’è anche il Chievo Verona Valpolicella di mister Bonazzoli e dell’attaccante Stefania Tarenzi che è stata intervistata a “ilnapolionline.com”.
L’Italia del c.t. Bertolini è arrivata seconda alla Cyprus Cup, sfiorando il successo. Altri segnali incoraggianti per il movimento femminile? “La squadra ha disputato un ottimo torneo, peccato non averlo vinto, visto com’è finita la finale contro la Corea del Nord. L’Italia però ha confermato di essere in crescita e questo in vista del Mondiale in Francia e per il movimento sono segnali incoraggianti”.
Dopo Melania Gabbiadini stanno venendo fuori molte attaccanti di valore come Giacinti, Sabatino, tu e Bonansea. Mi descriveresti le tue compagne d’attacco in nazionale? “Sono ragazze tecnicamente valide, è importante avere elementi forti per il presente ma anche per il futuro. Io che spesso mi alleno con loro in nazionale vedo che hanno ampi margini di crescita e sono convinta che daranno il loro contributo per il bene della nazionale”.
L’arrivo in panchina di mister Bonazzoli ha dato linfa vitale alla squadra. Qual è stata la svolta secondo te? “Il suo arrivo ha dato una svolta alla squadra, ora giochiamo tutte le partite con uno spirito diverso e questo è un aspetto da non sottovalutare. Il fatto che lui sia stato un calciatore è importante perché conosce tutte le dinamiche tecniche e tattiche del campo. La sconfitta nel derby contro l’Hellas Verona ci ha fatto aprire gli occhi e abbiamo capito che per salvarci dovevamo cambiare atteggiamento e questo lo si sta vedendo in campo”.
In passato l’hai affrontata come avversaria, ora è una tua compagna di squadra. Mi parleresti di Valeria Pirone? “Quando l’ho affrontata da avversaria era una calciatrice difficile da marcare per la sua bravura sotto porta e il saper giocare per la squadra. Per questo sono contento di averla come compagna di reparto, perché è determinante in zona gol e in questo momento si sta mettendo in evidenza”.
Cosa manca secondo te al Chievo Verona Valpolicella per essere una squadra da metà classifica? “Come ti ho detto prima la squadra ad inizio anno non riusciva ad esprimersi al meglio e i motivi sono tanti. Probabilmente non riuscivamo ad esprimerci come sapevamo. Ora è chiaro che è cambiato qualcosa a livello mentale e la squadra lotta ogni gara per raggiungere il traguardo della permanenza in serie A”.
Tra meno di due settimane si giocherà Juventus-Fiorentina per lo scudetto. Chi è la favorita per questa sfida secondo te? “Sono entrambe compagini forti e con qualità tecniche di assoluto valore, perciò sono le due compagini che hanno mostrato le maggiori qualità tecniche. Chi vincerà la sfida del 24 Marzo? Onestamente non è facile fare previsioni, visto che hanno dimostrato di essere forti, perciò come si dice in questi casi che vinca il migliore”.
Sabato giocherete contro la Roma, occasione per riscattare la sconfitta dell’andata. Come vi state preparando a questa sfida così importante? “All’andata perdemmo male contro la compagine giallorossa, perciò abbiamo voglia di rivalsa per riscattare quella sconfitta. Ora è chiaro che ogni partita va affrontata con il piglio di una finale e anche se le nostre avversarie hanno valori importanti, noi dovremo giocare una partita di grande sacrificio per ottenere i punti per la salvezza”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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