Lorenzo Insigne sembra un giocatore involuto, al momento. E La Gazzetta dello Sport se ne chiede il perchè, i motivi. Sul neo capitano azzurro si legge: “Si dirà, certo, che l’attaccante napoletano non realizza ma, in compenso fa segnare agli altri. Ed in effetti, scorrendo un po’ i suoi numeri, ci si accorge che sono sei gli assist vincenti serviti ai compagni. Va bene, tuttavia le stesse statistiche tendono al negativo quando si analizzano i gol fatti. In 22 presenze, ne ha realizzati 8, il capitano del Napoli, 7 dei quali segnati nella prima fase del campionato, oltre alle 3 reti che conta in Champions e 1 in Europa League. Il dato che maggiormente si evidenzia, allora, riguarda la lunga astinenza: dal 2 novembre (gol all’Empoli), a tutt’oggi, Insigne ha realizzato una sola rete, contro la Sampdoria (2 febbraio), dopo giusto tre mesi di blackout. […] Nulla lascia presagire, al momento, novità sul suo futuro. Insigne ha un contratto che lo lega al Napoli fino al 2022. Ma al suo talento sono interessati alcuni tra i club più prestigiosi d’Europa. Manchester City e Psg sarebbero pronti a trattare se Mino Raiola desse loro un cenno. Ed anche il Liverpool potrebbe inserirsi in un’eventuale asta. La valutazione del capitano del Napoli è superiore ai 100 milioni di euro, ma è bene chiarire che Aurelio De Laurentiis non ha alcuna intenzione di cederlo. Per il momento”