«Chiriches è pronto e ha voglia di fare grandi cose col Napoli, in attesa di averlo con me per gli impegni con la Romania». Pensieri e parole di Cosmin Contra, ct della Romania da settembre del 2017 in unintervista rilasciata alle pagine de “il Mattino”.
Tra la gara con il Sassuolo e quella con il Salisburgo è finalmente arrivato il momento di Chiriches. «Sono felice. Vlad ha sofferto l’assenza di oltre cinque mesi ma ora so che sta bene. Del resto ha ben figurato nei 60’ in cui ha giocato contro lo Zurigo. Io lo aspetto con ansia: non è solo il capitano della Romania ma anche un giocatore per noi molto importante, dentro e fuori dal campo. Ci è mancato».
Giusto o sbagliato schierarlo oggi in vista di giovedì? «Sarebbe molto positivo se Chiriches giocasse 30-40 minuti. Ha voglia di spaccare il mondo e ha bisogno diminuti nelle gambe. In Europa League l’ho visto bene, sia dal punto di vista fisico che di sicurezza. C’è tuttavia un grande allenatore come Ancelotti che saprà gestirlo al meglio».
In cosa puòmigliorare Chiriches con l’attuale allenatore del Napoli? «C’è sempre da imparare da un tecnico come Carlo, lo conosco bene, è stato anche il mio mister quando ho giocato nel Milan. Vlad ha quasi 30 anni ma con un allenatore di quel livello può crescere ulteriormente in autostima, posizionamento, in tutti i sensi insomma».
Il calcio italiano secondo lei ha migliorato Chiriches? «Senza dubbi. Lui ha grandi qualità nel gestire la palla, vede il gioco ed ha ottime doti tecniche. Dal punto di vista difensivo è forte di testa e nel gioco aereo in generale. La serie A lo ha migliorato dal punto di vista tattico, e questo era auspicabile dopo aver giocato un calcio molto intenso come quello inglese. Con Sarri ha inoltre acquisito altre conoscenze calcistiche. Vlad è stato solo sfortunato».
Per quale motivo? «Non ha mai avuto la continuità necessaria per imporsi definitivamente a Napoli e in serie A. Ma non è stata colpa di nessuno. Ogni qual volta ha giocato bene si è infortunato e quindi si è dovuto fermare per poi ripartire. Diversamente avrebbe fatto meglio. Speriamo ora non si fermi più».
Anche perché Albiol sarà assente ancora per un po’. «Concordo, del resto Vlad può fare l’alter ego dello spagnolo in quanto a caratteristiche di gioco: sa guidare la difesa, è un difensore completo».
In più c’è bisogno di lui per dare l’assalto all’Europa. «Chiriches è pronto, è ovvio che ha bisogno di giocare per ritrovarsi al 100%. So che vuole aiutare la squadra a provare a vincere quel trofeo. Spero giochi sempre di più: può darci una grande mano a partire dalla gara con la Svezia del 23 marzo».
La Redazione