Nessuna voglia di fermarsi, inseguendo continui margini di miglioramento, come sottolineato dal tecnico Rose dopo il successo di sabato (3-0 al Wolfsberg), come confermato dal CdS, che ha fatto dimenticare in fretta il 2-0 subito una settimana prima a Vienna, finora l’unico ko in campionato. «La squadra mi ha dato le risposte che volevo ed è con queste risposte che andiamo ad affrontare questa emozionante sfida europea, cercando di evitare certe distrazioni che il Napoli non perdonerebbe», ha detto il tecnico, orientato a puntare sul collaudato 4-3-1-2. Out per infortunio il centrale difensivo Pongracic (al suo posto Onguene), in dubbio per guai muscolari anche l’esterno sinistro di centrocampo Junuzovic (in caso di forfait, pronto Mwepu).
Dovrebbe invece esserci il terzino destro Lainer, assente sabato a titolo precuzionale per noie agli adduttori, con Ramalho e Ulmer a completare la difesa. Inamovibili in mediana Schlager e Samassekou, con Wolf trequartista. In attacco il temibile Dabbur, capocannoniere dell’Europa League (7 reti) e bomber in gran spolvero con 22 sigilli stagionali. Al suo fianco probabile spazio a Prevljak, ma pronti per una maglia ci sono anche Daka e Minamino. Stasera, alle 19, rifinitura sul terreno del San Paolo.
La Redazione