Richiama nuovi sponsor e l’attenzione degli appassionati di tutto il mondo. Il calcio internazionale, quello di primissimo livello, sta uscendo dalla fase della dipendenza quasi assoluta dal potere delle televisioni. Per le prime sei-sette grandi d’Europa i proventi da diritti tv non sono più nei bilanci della società la fonte principale di ricavi. Le entrate commerciali ormai valgono di più: per il Real Madrid 356 milioni rispetto ai 251 da broadcasting, per il Barcellona 322 a 223, per il Manchester United 316 a 230, per il Bayern Monaco addirittura 348 a 176. Anche in Italia, nonostante i ritardi dovuti a una cultura manageriale limitata, la differenza principale sta lì: nel 2017-18 la Juventus ha ottenuto 143 milioni di entrate commerciali contro i 35 milioni del Napoli, che sono davvero niente.
Napoli è una città conosciuta in tutto il mondo e ci sono tifosi del Napoli in tutto il mondo. Ma ancora pochi rispetto alle possibilità. E soprattutto senza legami con la società. Per questo non si trovano sponsor sufficienti. La partnership con Amazon, che ospita sul suo sito uno store della società, è per ora una splendida eccezione, non la regola, come dovrebbe essere. Fonte: Il Mattino