Chi ha contribuito più degli altri, finora, al primato dei legni del Napoli è Lorenzo Insigne. Sono 6, dopo il rigore contro la Juventus, i pali o le traverse colti dal capitano azzurro. Nei primi sette posti ci sono altri due attaccanti partenopei, Milik e Callejon con 4 legni ciascuno che fanno compagnia ad Immobile, secondo a 5 pali, con Papu Gomez, Quagliarella e CR7 anche loro a quota 4 nella classifica delle imprecazioni. Tre giocatori nei primi sette significa una sorta di monopolio: e dopo la “doppietta” di ieri, anche Piotr Zielinski è entrato nella top 15 stilata dalla Lega Serie A. Giusto per avere, anche in questo caso, un parametro europeo, solo Leo Messi, con 7 legni, è stato più sfortunato di Insigne, mentre Lorenzo condivide lo stesso numero di pali con Marcos Alonso del Chelsea. Chiaro che, volendo giocare a fare gli scaramantici, Ancelotti una sana benedizione potrebbe iniziare ad invocarla: nelle ultime due gare in casa contro le squadre di Torino, sono stati 3 i legni colpiti e 4 potevano essere i punti in più in classifica.Fonte: Il Mattino