Insigne-Milik verrebbe da dire, così, su due piedi però anche l’ultimo Mertens ha offerto in allenamento dimostrazione di sé: ha ritrovato la sua freschezza, quella atletica e quella mentale, ha dimenticato gli errori di Firenze, interpreta i due ruolo – prima punta o seconda – indifferentemente e dunque dà un senso qualsiasi scelta. Ma Milik contro la Juve ha giocato essendo stato “sacrificato” al 25’ dopo l’espulsione di Meret per far posto tra i pali a Ospina. L’Europa League e il Salisburgo possono anche rappresentare l’occasionissima per Ounas, che ha lanciato messaggi inequivocabili quando è stato interpellato: ha fiato, e anche una voglia matta.
La Redazione