Sono passati più di 20 anni, ma ancora oggi quando incontrano Giuseppe Volpecina per strada lo fermano e lo indicano come uno degli eroi della vittoria del Napoli sul campo della Juventus nella stagione 1986-87. Eroe per davvero, perché sul 3-1 finale c’è anche impresso a fuoco il suo nome. Complice quel terzo gol utile per mettere il risultato definitivamente in cassaforte per gli azzurri. Un successo che aprì al Napoli le porte per il primo scudetto. Oggi Giuseppe Volpecina si occupa ancora di calcio, ma dall’esterno. Dalla lunga intervista (ve la proponiamo in edizione integrale a breve) ecco cosa abbiamo preso:
Top e flop della sua avventura in azzurro: partiamo dal momento migliore.
«Il ricordo più bello rimane il pullman che ci portava allo stadio per la partita con la Fiorentina nell’anno dello scudetto, c’era tutta la città per strada. Ricordo un fiume di macchine e la gente che ci camminava sopra per toccare il pullman».
E il peggiore?
«La cessione: Allodi andò via e chi venne dopo non mi volle, accettai senza dire nulla».
Fonte: Il Mattino