I gruppi organizzati della Juventus, dunque, disertano il San Paolo. La Digos di Torino lo aveva segnalato da lunedì ai colleghi della questura di Napoli che gli ultrà bianconeri non sarebbero arrivati al San Paolo. E così è andata a finire. A meno di un giorno dalla chiusura della vendita dei biglietti per il settore ospite, sono infatti appena 220 i tagliandi venduti (su un totale di 1200 a disposizione). Insomma, la montagna ha partorito un topolino. La disposizione del Viminale non ha aiutato: ha prima consentito ai tifosi juventini di andare nel settore ospiti poi vietato ai napoletani fuori dalla Campania senza tessera del tifoso di poter comprare i biglietti, senza tener conto che una partita di questo genere avrebbe richiamato tifosi da ogni parte del mondo (e che ha costretto il Napoli ad intervenire e a chiedere una modifica di parte dell’ordinanza del Casms almeno per quanto riguarda i residenti fuori Italia). In ogni caso, un provvedimento restrittivo che non ha favorito i tifosi azzurri che non vivono a Napoli e in Campania e che nei primi giorni ha frenato la vendita dei biglietti. Fonte: Il Mattino