La punizione-nana è una furbata, o almeno così viene intesa dai più. L’anno scorso (agosto 2017) la giocata riuscì a Kolarov in un’Atalanta-Roma: tiro rasoterra e angolato, gol. In passato si sono esibiti in questa specialità anche Bonaventura (2016, Milan-Pescara) e Pirlo (2012, Siena-Juventus). La punizione-rasoterra fa parte del repertorio di Cristiano Ronaldo e di Messi. Platini – in un’amichevole Italia-Francia del 1978 giocata a Napoli – fece il fenomeno. Segnò a Zoff una prima volta con una punizione a giro, ma l’arbitro – piuttosto inspiegabilmente – annullò. Così Michel un minuto dopo risistemò con calma il pallone, prese di nuovo la rincorsa e fece gol anche la seconda volta, con un tiro leggermente a giro, a filo d’erba, che passò sotto i tacchetti dell’ultimo difensore azzurro in barriera, Cabrini. Un gol simile (pallone a dieci centimetri da terra e a giro) lo fece anche Pirlo contro la Roma qualche anno fa. Fonte: CdS