Nessun flop in difesa, ma un inaspettato sette

Così le valutazioni de il Mattino sualla difesa azzurra in Parma-Napoli

6,5 MALCUIT
Si attacca alla targa di Gervinho e lo segue dal garage alla pista no stop. L’ivoriano perde il confronto per stanchezza visto che il francese del Napoli gli prende le misure tenendolo sempre lontano dalla zona rossa del campo. Quando scende sulla destra con Callejon, la presenza di Malcuit si fa sempre sentire.

6 MAKSIMOVIC
Qualche piccolissima amnesia che potrebbe costare cara. Per fortuna gli attaccanti del Parma non vivono la loro serata migliore e lo graziano. Poi prende una botta e alla fine del primo tempo Ancelotti decide di tirarlo fuori per evitare guai peggiori. Senza Albiol la sua buona salute è importante.

7 KOULIBALY
Grande e grosso come è dovrebbe essere quello più in difficoltà con la rapidità delle frecce del Parma, invece grazie alla sua grande esperienza e alla sua tecnica sopraffina trova sempre il tempo giusto per gli interventi. Puntuale in chiusura, preciso nelle uscite palla al piede che sono diventate il suo must.

7 HYSAJ
Mario Rui è ko, Ghoualm deve recuperare ancora la forma e allora c’è Elseid che si adatta a sinistra. Ma da come gioca sembra che in quella posizione ci sia nato. Su e giù che è un piacere, ma sopratutto consegna a Zielinski un pallone così delizioso che il polacco deve solo prendere la mira e fare centro.

6 LUPERTO
Dentro per un tempo, si piazza al fianco di Koulibaly. Mette nel motore minuti preziosi per un ragazzo che sta vivendo una stagione di formazione con vista sul futuro. Amministra i pericoli senza sentire la pressione e di testa è una presenza utile sia nell’area di rigore del Napoli che in quella del Parma.

 

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