In tribuna, appena qualche fila più in su rispetto al punto di osservazione di Ancelotti, sedevano uno accanto all’altro i due ct italiani: Mancini e Di Biagio. Mancio era venuto al Tardini proprio per studiare da vicino la crescita costante del portiere del Napoli e non è andato via con il dubbio di aver fatto una gita a vuoto. Discorso analogo anche per il ct dell’Under 21 che si coccola Meret in vista dell’Europeo di categoria che si giocherà in Italia a giugno. Ecco, quello potrebbe essere l’ultimo appuntamento del baby portiere del Napoli con gli azzurrini. Poi da agosto Meret sarà tutto di Mancini che già gongola. Perché tra lui e Donnarumma il futuro della porta della Nazionale sembra assicurato in mani più che affidabili. Una cosa che fa piacere all’Italia, ma che sopratutto fa piacere a Carlo Ancelotti il quale lo ha aspettato per 6 lunghi mesi in attesa che si riprendesse dall’infortunio al braccio che lo costringeva ai box dal primo allenamento a Dimaro. La pazienza, però, è la virtù dei forti e chi più di Ancelotti, il leader calmo, avrebbe potuto fare meglio?
Fonte: Il Mattino