Serie B: Il Brescia tenta la fuga, bene anche Pescara e Cosenza!

Le rondinelle battono il Crotone portandosi a +4 sul Palermo secondo

Sabato 23 febbraio ore 15:00

Brescia-Crotone     2-0 Molina (B) aut. 80′, Donnarumma (B) 95′

Carpi-Spezia          3-2 Mustacchio (C) 30′, Gyasi (S) 49′, Okereke (S) 72′, Marsura (C) 85′, Coulibaly (C) 91′

Cittadella-Lecce    4-1 La Mantia (L) 12′, Moncini (C) 18′ 42′ 58′, Adorni (C) 70′

Cremonese-Ascoli 0-1 Rosseti (A) 68′

Perugia-Cosenza   0-1 Bruccini (C) rig. 18′

Pescara-Padova    2-0 Mancuso (PE) rig. 4′ 18′

Brescia-Crotone. Le rondinelle al Rigamonti cercano i 3 punti per allungare sul Palermo secondo, mentre i pitagorici cercano l colpaccio per alimentare il sogno salvezza. La prima occasione arriva al 2′ col destro di Morosini largo di un soffio dopo un’azione personale, le rondinelle attaccano alla ricerca del vantaggio e al 21′ Sabelli da posizione defilata incrocia verso l’angolino mancando il bersaglio. E’ sempre la formazione lombarda che gestisce la sfera mentre i pitagorici ripartono in contropiede, nel finale di tempo il Crotone cerca il goal con Molina ma Alfonso respinge chiudendo il primo tempo sullo 0-0. Nella ripresa il Brescia continua a premere e al 53′ Bisoli carica il destro sfiorando la traversa, al 65′ Tonali serve tra le linee Ndoj che dai 20 metri impegna Cordaz con un tiro angolatissimo. Nel finale il Crotone resta in 10 per l’espulsione di Machach così le rondinelle sbloccano il match sfruttando l’autorete di Molina sulla punizione di Tonali, nel recupero arriva anche il raddoppio lombardo con Donnarumma che chiude il match sul definitivo 2-0.

Carpi-Spezia. I romagnoli al Cabassi proveranno a scalare posizioni in basso alla classifica, mentre i liguri proveranno a rimanere in zona play-off sbancando la casa del Carpi. Il primo brivido arriva al 3′ col bellissimi destro al volo di Mustacchio a lato di pochissimo, al 10′ lo Spezia sfiora il vantaggio col sinistro da fuori di Galabinov deviato sul palo da Piscitelli. Al 25′ Gyasi sblocca il match per lo Spezia ma l’arbitro annulla per offside, passano 5 minuti e il Carpi colpisce col tap-in di Mustacchio dopo la sponda aerea di Vitale per l’1-0 romagnolo. Al 35′ Mustacchio sfiora la doppietta con un tiro-cross velenoso che termina sul palo chiudendo la prima frazione sull’1-0 del Carpi. Nei secondi 45 minuti gli spezzini pareggiano i conti con Gyasi che dopo un batti e ribatti in area trafigge Piscitelli, al 60′ sugli sviluppi di un corner Galabinov cerca l’eurogoal ma Piscitelli ferma l’ex Genoa. Al 72′ lo Spezia completa la rimonta con Okereke che aggancia in area e con una precisa rasoiata fulmina il portiere di casa, nel finale il Carpi riesce a pareggiare il match col mancino di Marsura che s’insacca sotto al sette per il 2-2. Nel recupero però i romagnoli siglano il goal vittoria con Coulibaly che con un gran destro da fuori regala i 3 punti al Carpi.

Cittadella-Lecce. I veneti spinti dai propri tifosi proveranno a rientrare nella corsa ai play-off, mentre i pugliesi cercano la vittoria per alimentare il sogno Serie A diretta. Il Citta preme in avanti sin dall’inizio e al 3′ Moncini ruba palla e serve Finotto che di prima intenzione sfiora il palo, la replica leccese arriva al 12′ col vantaggio di La Mantia che al volo col destro batte inesorabilmente Paleari. I veneti reagiscono al 18′ col pareggio di Moncini che trasforma in goal il perfetto assist di Schenetti, col passare dei minuti il ritmo rallenta ma al 33′ Pasa riceve palla e cerca il siluro da fuori largo di pochissimo. Nel finale di tempo Moncini sigla la doppietta personale con un perfetto colpo di testa che chiude i primi 45 minuti sul 2-1 veneto. Nel secondo tempo Arrigoni sfrutta un una respinta corta di Paleari per calciare a botta sicura ma Adorni sulla linea salva i suoi, al 58′ Moncini realizza la personale tripletta con un colpo di testa sul cross di Schenetti. In campo c’è solo il Citta e al 70′ Adorni firma il poker veneto sfruttando un batti e ribatti in area, nel finale il Lecce non riesce a reagire così il match si chiude sul 4-1 veneto.

Cremonese-Ascoli. I grigiorossi tra le mura amiche proveranno a rientrare nel discorso play-off, mentre i bianconeri cercano i 3 punti per allungare sulla zona retrocessione. La Cremonese prova a imporre il proprio gioco sin dalle prime battute ma l’Ascoli chiude bene tutti gli spazi e riparte, il primo pericolo arriva al 22′ con Soddimo che a seguito di un errato rinvio di Milinkovic-Savic calcia a botta sicura divorandosi il goal. Col passare dei minuti il ritmo non accenna ad aumentare così neanche nel finale di tempo il match si sblocca così le squadre vanno a riposo sullo 0-0. Nel secondo tempo i grigiorossi sfiorano il vantaggio al 60′ col tiro dalla lunga distanza di Strefezza a lato di un soffio dopo una leggere deviazione, al 68′ l’Ascoli sblocca l’incontro con Rosseti che da due passi batte Ravaglia. Nel finale la Cremonese resta in 10 per l’espulsione di Montalto dopo una brutta entrata su Addae così il match termina con la vittoria marchigiana.

Perugia-Cosenza. Gli umbri al Curi cercano solo la vittoria per rimanere in zona play-off, mentre i calabresi cercano l’impresa perugina per allungare sulla zona retrocessione. Entrambe le squadre provano a gestire il possesso palla sin dall’inizio ma al 17′ il direttore di gara assegna un calcio di rigore in favore dei rossoblu, parte dal dischetto Bruccini che con grande freddezza trasforma il penalty spiazzando Gabriel. Al 23′ Litteri entra in area e a botta sicura spreca clamorosamente calciando a lato, nel finale di tempo non arriva la reazione perugina così si va negli spogliatoi sull’1-0 cosentino. Nella ripresa gli umbri provano a tornare in partita ma i Lupi concedono pochissimo, il Perugia non riesce a creare azioni pericolose col Cosenza che chiude tutti gli spazi. Nel finale i perugini non riescono a trovare il pareggio così il Cosenza conquista la vittoria salendo a 30 punti.

Pescara-Padova. Gli abruzzesi in piena corsa per la Serie A cercano i 3 punti spinti dalla propria gente, mentre i veneti cercano il colpaccio per alimentare le speranze salvezza. Già al 3′ l’arbitro assegna un rigore al Pescara che lo specialista Mancuso trasforma spiazzando Minelli, replica il Padova al 7′ col Pulzetti che col destro sfiora la traversa. I pescaresi si dimostrano molto cinici e al 18′ alla seconda occasione raddoppiano le marcature con la doppietta di Mancuso che gira al volo nell’angolino, dopo il doppio schiaffo subito il Padova prova a riorganizzarsi ma gli abruzzesi non concedono nulla così al duplice fischio si va a riposo sul 2-0 biancazzurro. Nel secondo tempo il Delfino prova a congelare il match mentre i veneti provano a rientrare in partita, al 63′ Memushaj vede e serve in area Mancuso che di testa sfiora il palo. Nel finale il Delfino congela il match aggiudicandosi la sfida e portandosi a 41 punti in classifica.

Classifica provvisoria: evidenziate la squadre con una gara in meno

Brescia 46-Palermo 42*-Pescara 41-Benevento 39-Verona 39-Lecce 38**-Spezia 34-Cittadella 33-Perugia 32-Salernitana 31-Cosenza 30-Ascoli 28**-Cremonese 27-Venezia 26-Foggia(-6) 21-Carpi 21-Livorno 20-Crotone 19-Padova 18

*RIPOSA

**Una gara da recuperare

A cura di Emilio Quintieri

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