Queste le valutazioni de Il Mattino sul reparto difensivo azzurro
6,5 HYSAJ
Torna sulla fascia destra dove prova a spingere con un vecchio ciclista. Deve guardare le spalle a Ounas e questo lo porta ad avanzare spesso e a trasformare la difesa a tre in fase di possesso. La sua è una prestazione giudiziosa, nel senso che sa che Schonbachler e Kololli sono lì per far danni ma li neutralizza con disinvoltura
5,5 CHIRICHES
Ha l’alibi perfetto: che cosa si può pretendere da un centrale che rimette piede in campo dopo quasi sei mesi dall’ultima prestazione (il 7 settembre)? Cosa che spiega i tempi non giusti in alcune chiusure, i ritardi su Odey, i batticuori e i tentennamenti. È ancora indietro e tenerlo troppo a lungo in campo sarebbe stato un ulteriore azzardo
6,5 KOULIBALY
Prorompente e dirompente quando entra in scivolata su Odey per mettere una pezza all’errore di Diawara, ma mette il piede anche in altre due circostanze ed evita guai su sbavature dei compagni. Anche quando non è un rombo di tuono, mostra di avere le stimmate dei bei difensori centrali di una volta. Soprattutto nella ripresa
6 GHOULAM
Attento e roccioso, ma spinge poco, quasi al minimo sindacale. Altro che svizzeri, il vero neutrale è lui, che se ne resta a metà del guado badando soprattutto ad evitare agli elvetici di prendere troppo coraggio. In una delle sue scorribande, subisce da Winter in area un fallo netto da rigore. Non è ancora quello di una volta.