Ha funzionato il piano della Prefettura, sequestrate armi improprie ai tifosi svizzeri

Nel trasferimento a gruppi verso il San Paolo prima dell’inizio del match, ultras di fede azzurra hanno lanciato petardi per entrare in contatto con gli avversari: per respingere l’aggressione, la polizia ha esploso un lacrimogeno. Botta e risposta per fortuna senza alcun ferito e situazione tornata sotto controllo dopo una decina di minuti, un tifoso azzurro è stato fermato e successivamente identificato.
Già nel primo pomeriggio di ieri, comunque, le avvisaglie non erano state incoraggianti: le azioni mirate di filtraggio predisposte dalla Questura avevano portato al sequestro di armi improprie, fumogeni e petardi rinvenuti a bordo di alcuni pullman di supporters svizzeri. 
Operazione effettuata in autostrada presso la stazione di servizio di San Nicola La Strada, vicino Caserta, proprio alle porte di Napoli: dopo i controlli, sequestrati pure un manganello retrattile e alcune mazze da baseball. Chiaro segno delle intenzioni dei supporter elvetici.
Il dettagliato piano di prevenzione, una volta arrivati i tifosi ospiti a Napoli, ha suggerito di incanalare una buona parte di pullman alla stazione Marittima per consentire un tragitto più blindato verso Fuorigrotta.

Fonte: Il Mattino

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