Il Napoli femminile Carpisa Yamamay continua a vincere e ad allungare sulle dirette concorrenti per il primo posto nel campionato di serie C girone D, ora testa alla sfida di domani pomeriggio contro il Salento Women per l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Ilnapolionline.com ha intervista la punta della squadra azzurra Sara Sibilio sul momento della squadra e sul match contro le pugliesi.
Come giudichi il tuo rendimento in zona gol in questo momento della stagione di campionato? Soddisfacente o puoi fare di più? “Direi che non sono ancora soddisfatta del mio rendimento in zona gol. In linea generale chi come me è un’attaccante non può essere soddisfatta solo del gol e perciò mi devo allenare tutti i giorni per rendere al massimo”.
Avere in attacco calciatrici come De Paula, Massa e Tammik ti possono dare una mano per la crescita in zona gol? “Ovviamente per l’attaccante far gol è importante, ma mai come nella nostra squadra il gioco di squadra è un elemento indispensabile. Le nostre realizzazioni sono importanti, se poi si abbiano al successo finale sono un valore aggiunto sul quale non si può discutere. Quest’anno puntiamo a grandi obiettivi e perciò sarà fondamentale l’apporto di tutte”.
La vittoria di metà dicembre in trasferta sul campo del Grifone Gialloverde si può dire che per voi è stata la svolta per la vostra stagione? “Sono d’accordo con te, quel successo contro il Grifone ci ha dato la giusta consapevolezza dei nostri mezzi, ma al tempo stesso ci ha fatto capire che se giochiamo con la giusta mentalità, abbinata all’astuzia e umiltà possiamo ambire ai grandi palcoscenici”.
Domani affronterete per i quarti di finale di Coppa Italia di categoria il Salento Women. Come vi state preparando al match contro la compagine salentina? “Ci stiamo preparando al meglio per questa sfida, c’è la giusta concentrazione per la sfida contro il Salento. Sappiamo che giocheremo conto una squadra ostica, su un campo non semplice, però ormai c’è la consapevolezza che se affrontiamo ogni compagine con la mentalità giusta, nessun traguardo ci è precluso”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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