ESCLUSIVA – N. Bignotti (d.s. Chiasso): “Obiettivi del club? Credere nei giovani e conservare la categoria”

All'interno l'intervista al d.s. del Chiasso

Il calcio in Svizzera è in costante crescita, non solo sul campo, dove i club lottano su più fronti in patria e in campo internazionale, ma anche a livello strutturale e di club. Tra questi c’è anche il Chiasso calcio che si sta riprendendo dopo un inizio di stagione non affatto semplice, grazie ad acquisti di esperienza. Di questo ma anche del Napoli impegnato questa sera contro lo Zurigo, ecco l’intervista al d.s. del Chiasso calcio Nicola Bignotti.

Dopo un inizio di stagione non semplice, ora stanno venendo i risultati del Chiasso. Secondo lei cos’è dovuto questo cambiamento? “La squadra ha cambiato la mentalità e le gare vengono approcciate in maniera diversa. Credo che sia dovuto dal fatto che sono arrivati calciatori di esperienza e i giovani ne stanno traendo i giovamenti. Un mix di esperienza e spensieratezza per cercare di risalire la china. Senza dimenticare che l’allenatore sta lavorando molto sull’aspetto psicologico e i risultati cominciano a venire”.

Quali sono gli obiettivi stagionali del club e della squadra? “Tre sono gli obiettivi che ci siamo prefissati per questa stagione. Il primo è avere il bilancio a posto per poter restare in pari a livello societario, il secondo è sportivo ed è quello di conservare la categoria e infine la valorizzazione dei giovani”.

A suo avviso il calcio in Svizzera è in costante crescita e in cosa è migliorata negli ultimi anni? “Il calcio svizzero è in costante crescita soprattutto ha un buon livello tecnico, sia nella Super League che nella Challenge League. Le realtà sono finanziariamente solide, senza dimenticare che le infrastrutture di altissimo livello”.

Questa sera alle ore 18,55 si giocherà la sfida di ritorno tra il Napoli e lo Zurigo. Sulla carta è una sfida impari, che cosa ci dobbiamo aspettare dalla compagine di Ancelotti? “Lo Zurigo sapeva già dal giorno del sorteggio che il Napoli era nettamente superiore e la gara dell’andata lo ha confermato. Gli azzurri sono da anni un top club che lotta per il vertice ed ha in panchina un allenatore di altissimo profilo. Questa sera penso che non ci sarà storia e i partenopei si qualificheranno agli ottavi di finale”.

In Svizzera com’è vista la squadra di Ancelotti a livello tecnico e non solo? “In Svizzera ci sono moltissimi italiani e tra questi ci sono diversi napoletani, come lo si è visto nella sfida dell’andata a Zurigo. Non va dimenticato che la squadra di Ancelotti ha un livello tecnico molto alto ed un club che cresce di anno in anno. Quindi io sono certo che il rendimento crescerà e potrà dire la sua nei prossimi anni in Italia e in Europa”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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