Ancelotti punta l’obiettivo: dimenticare Torino attraverso lo Zurigo!

Meno male che ritorna il campo e che la competizione si chiama Europa League, quella che può e deve dire ancora qualcosa. Magari la squadra di Ancelotti ritroverà la serenità e la precisione sotto porta smarrita in Italia. Ieri all’allenamento del mattino Carlo è tornato a parlare ai suoi attaccanti, toccando la corda della mancanza di convinzione sotto porta. Ancelotti è stato chiaro: se quella col Toro fosse stata la gara di andata di un match europeo, la qualificazione adesso sarebbe in bilico. Un peccato, visto il dominio nei novanta minuti.
Dimenticare il Torino è d’obbligo. Meglio pensare all’Europa. Il Napoli ha compromesso il cammino fuori casa, non certo al San Paolo: ora il rischio è che con il secondo posto saldamente in pugno, la testa in campionato finisca tra le nuvole. Con lo Zurigo forse Ancelotti oserò qualcosa in più, magari facendo giocare Luperto, Diawara e Verdi dall’inizio. Ma è ovvio che quando l’indottrinamento di Ancelotti sarà completato, sorretto da necessari acquisti, e la squadra guadagnerà l’abitudine a giocare in maniera spietata, intensa e aggressiva, una parte del gap attuale dalla Juventus verrà recuperato. E sarà tutta un’ altra musica.

IL Mattino

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