Diciassette partite consecutive, senza macchia e però con qualche piccola o grande paura: il Napoli di Carlo Ancelotti ne ha giocate dodici nel san Paolo (in campionato) e ha rallentato solo con la Roma (1-1) e clamorosamente con il Chievo (0-0), poi ha divertito, s’è ingolosito, ha segnato tanto (ventotto reti), ha subito relativamente (sette gol), è uscito per sette volte con la porta inviolata, ma ha sofferto e si è rialzato con il Milan (soprattutto, quando era sotto di due reti) e con il Bologna (quando l’ha salvato Mertens nel finale); ma complessivamente ha gestito ed ha dimostrato di gradire quel tepore che arriva da uno stadio che gli è amico, pure statisticamente. Si tratta della serie più lunga in corso: la Juve è ferma a 15. Fonte: CdS