L’Europa League non è la Champions e la differenza si vede in maniera ancora più marcata perché il Napoli come avversario passa da due superpotenze europee come Liverpool e Psg a una matricola come lo Zurigo che fino a due anni fa era nella serie B svizzera. Gli azzurri però hanno il merito di affrontare la partita con il giusto livello di attenzione per evitare brutte sorprese e per cominciare al meglio un cammino che proveranno a portare avanti il più a lungo possibile. La partenza bruciante consente alla squadra di Ancelotti di mettere subito all’angolo la squadra di casa, nettissima la differenza di valori in campo.