“Zurigo/Napoli? Una gara per allenarsi”. Le parole di Enrico Fedele

L’opinione di Fedele sulle pagine de il Roma

“È stata una buona partita di allenamento contro una squadra che l’Europa League la dovrebbe vedere solo in tv. Poca roba per contrastare un Napoli finalmente in una formazione standard, dopo tanti turn over. Soprattutto nel primo tempo si è visto, nonostante il campo fosse un campo di patate, un gioco ragionato, un’aggressività sugli avversari e tanti palloni lanciati in area di rigore. Il risultato, comunque, non rispecchia i valori in campo: sono troppo pochi tre gol rifilati allo Zurigo, anche se nella parte finale dell’incontro gli svizzeri hanno tentato il tutto e per tutto nel tentativo di riaprire la partita. Una reazione premiata dal rigore concesso per un ingenuo fallo di mani in area di Maksimovic. Purtroppo il 3-1 penalizza soltanto De Laurentiis che nella gara di ritorno del 21 marzo al San Paolo non potrà contare su un buon incasso, data per scontata la qualificazione agli ottavi di finale. Ma vi prego, non illudiamoci, perchè da uomo esperto di calcio internazionale, mio malgrado, devo dire che questo Napoli difficilmente riuscirà a centrare la semifinale dell’Europa League. Addirittura sto avendo l’impressione che si stia pensando già al futuro e di aver già archiviato il presente. È una mia sensazione. Comunque, in attesa del turno successivo del torneo europeo, c’è da preparare bene la sfida del 3 marzo a Fuorigrotta con la Juve. Batterla significherebbe dare una grossa soddisfazione ai tifosi napoletani, che, pur vedendo il loro Napoli alle spalle dei campioni bianconeri, non sono certamemte soddisfatti della stagione degli azzurri. Intanto spero che il bravo Ancelotti riesca a dare la giusta quadratura al centrocampo. Cioè scelga i due mediani di contenimento, Allan e Diawara, con il supporto di Zielinski, ieri davvero straordinario, o Fabian Ruiz, mentre in attacco dia più fiducia a Milik senza, però, togliere a Mertens la voglia di chiudere in bellezza la sua apprezzata militanza in maglia azzurra”.

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