L’approccio del Napoli all’Europa League è quello del grande pugile che sale sul ring contro la matricola e vuole subito far capire chi comanda. In 20’ mette lo Zurigo alle corde con due diretti che a momenti lo mettono subito ko. Il resto è mera gestione senza strafare ma anche senza rischiare. Ancelotti si affida ai migliori lanciando un messaggio chiarissimo circa l’importanza che ha voluto dare alla competizione. La risposta è quella della grande squadra che gioca sempre a testa alta. Il risultato, quindi, è conseguenza quasi naturale di una superiorità tecnica che in alcuni momenti appare davvero macroscopica. Il tutto fa pensare che la gara di ritorno del San Paolo tra una settimana sarà quasi una mera formalità.
6 MERET
6,5 MALCUIT
6 MAKSIMOVIC
6 KOULIBALY
6 GHOULAM
7,5 CALLEJON
6 ALLAN
6,5 FABIAN RUIZ
7,5 ZIELINSKI
7,5 INSIGNE
6 MILIK
6 DIAWARA
6 OUNAS
sv LUPERTO
7 ANCELOTTI