Il Napoli è stato per ottantacinque minuti «alto» e soprattutto altro rispetto allo Zurigo e dentro una sfida semplice, largamente dominata, ci sono stati acuti che hanno appagato Ancelotti: «Zielinski è stato bravo a concretizzare la grande mole di lavoro mettendoci quella qualità che possiede. Noi abbiamo iniziato bene, mettendo pressione nella fase iniziale, e siamo stati bravi a sbloccarla subito. Non era facile palleggiare, ma siamo stati in grado di affrontare la partita nel modo migliore». Sta cambiando il Napoli e ancora cambierà, perché Mertens si è dovuto fermare («muscolo contratto, faceva freddo, meglio non rischiarlo») e perché ora nascerà un altro centrocampo: «Fabian Ruiz ha fatto la sua partita ma nella organizzazione difensiva non sempre è nella posizione giusta. Il tempo è con lui, sa bene che deve lavorare e non è un problema. Ne eravamo consapevoli». Da valutare c’è anche la condizione di Ounas, che ha accusato un problema muscolare e potrebbe saltare la gara con il Torino.
La Redazione