Se il mal di gol in trasferta è una questione aperta, Ancelotti può dirsi senza dubbio soddisfatto della notevole crescita del rendimento difensivo del suo Napoli. E il recupero di Meret è valso più che un semplice contributo alla causa. Proprio fuori casa Koulibaly e compagni hanno incassato in totale, in campionato, 11 reti, terza migliore difesa esterna dopo Juventus e Milan e insieme a Lazio e Inter. E’ anche la terza difesa in assoluto. Ma è la progressione lusinghiera del rendimento della retroguardia che esalta Ancelotti. Basti pensare che nelle prime 12 gare di campionato il Napoli ha subito 13 gol (1.08 a partita), laddove nelle successive 11 appena 5 (unamedia di 0.45), riuscendo a mantenere inviolata la propria porta ben 6 volte nelle ultime 9 partite, risultando la migliore difesa delle ultime 10 giornate con soli 5 gol incassati: la Juve ne ha presi 7. In A l’unica rete subita nel 2019 è quella segnato da Immobile della Lazio: zero invece nelle ultime tre partite con Milan, Sampdoria e Fiorentina. In assoluto, considerando anche le due gare di Coppa Italia con Sassuolo e Milan, da gennaio il Napoli ha subito 3 gol in 6 incontri. Importante anche la gestione dei portieri e il rientro di Alex Meret, che sin dalle prima apparizioni ha mostrato numeri importanti. Con lui in campo, sempre in campionato, 4 gol incassati in 7 partite, ben 4 “clean sheet” e 86% di tiri neutralizzati, con 24 parate in assoluto e una percentuale di 6 interventi per gol. Un rendimento già alto e confortante per il talento classe ’97, che sin qui ha avuto ottimi compagni di viaggio. David Ospina, in 10 presenze ha subito 12 gol, mantenendo la porta inviolata in tre occasioni e mostrando una chiara crescita di rendimento e una ottima propensione al gioco con i piedi (77% passaggi riusciti). Bene anche Orestis Karnezis, 6 partite e appena 2 reti incassate (avendo mantenuto l’imbattibilità in quattro occasioni).
Fonte: Il Mattino