Per il momento, dopo Madrid, viaggio lampo a casa, in Slovacchia. Da ieri: con un aereo da Ciampino.
Ecco allora, le ultime ore azzurre di Marek. L’ormai ex capitano: a proposito, come riporta il Corriere dello Sport, chissà se tra uno spostamento e l’altro avrà auto il tempo di guardare la partita del Napoli con la Fiorentina. Già, chissà. Di certo, questo è il momento del trasloco: dall’altra parte del mondo, in Cina, con una serie di giri degni di una trottola. Del tipo: Napoli, Madrid, Napoli e poi ancora via, in Slovacchia, a Banska Bystrica. Da ieri e per un paio di giorni. Settimana pazzesca, quella pronta a salutare il calendario: ceduto, bloccato e poi sbloccato. La voglia di staccare, i controlli medici indispensabili per la firma e poi i saluti. Un po’ qua e un po’ là. Con le sembianze di un fantasma: nessuno l’ha visto, nelle ultime trentasei ore. Neanche nei dintorni di casa sua: spunta una foto su Facebook, un caffè con il capitano, ma poi si scopre che si tratta di un incontro di tre giorni prima. Un delirio. E un segnale, ancora social, di Marek in persona: “Vero”. Com’è vero che ormai l’affare è fatto.
La Redazione