Albiol è a casa, e chissà per quanto tempo ci resterà, Hamsik è il simbolo nostalgico del passato, Milik comincia dalla panchina perché ha avuto qualche problema e dopo centottanta secondi arrivederci pure a Mario Rui. «Ma noi abbiamo giocato una partita quasi impeccabile». E quel che Ancelotti si porta dentro, quel velo di malinconia, è nella espressione, nel volto che si contrae tutto, mica soltanto il sopracciglio. Le sue parole in conferenza riportate dal CdS
Difficile spiegare uno 0-0 del genere, Ancelotti. «Dopo una gara di questa portata, con tante occasioni, con un solo errore, che però abbiamo reiterato, commettendolo sempre sotto porta. A me sembra un risultato tremendamente ingiusto ma ne devo prendere atto».
Ma per vincere dovete segnare e voi vi siste fermati in trasferta da tre partite.
«Abbiamo lasciato due punti che avremmo meritato, è stata una giornata quasi perfetta, ma quasi. Ci è mancata la finalizzazione e questo ci ha puniti. Le difficoltà iniziali, uscire dal loro pressing alto, le abbiamo superate bene. Poi abbiamo sciupato. E però per me gli attaccanti sono stati bravi. Io dico che avremmo dovuto vincerla».
Ha lanciato Fabian Ruiz nel ruolo che è appartenuto ad Hamsik.
«Ma Fabian è diverso da Marek e la coppia che forma con Allan è assai affidabile. Cambia qualcosa, non la sostanza».
Si sono involute, almeno statisticamente, le punte.
«Ma stavolta direi che la fortuna non è stata nostra alleata. Mertens si è creato un paio di occasioni con i suoi movimento, poi forse gli è venuta meno la freschezza. Il resto l’ha fatto Lafont, con parate straordinarie. Direi che in questo pareggio ci sono molti meriti del portiere della Fiorentina».
Lei come allenatore però è contento, pare.
«Perché non giudico una prestazione dal risultato: siamo vivi, dobbiamo limare qualcosa e continuare a lavorare come stiamo facendo. Io sono soddisfatto di quello che ha fatto il Napoli a Firenze».
Vi mancherà Albiol per un bel po’...
«Ha questa fastidiosa infiammazione che andrà valutata e controllata per conoscere i tempi di recupero. Verrà fatta una diagnosi in settimana e si vedrà quando potrà recuperare».
Fuori anche Mario Rui.
«Si saprà forse domani (oggi, ndi) cosa gli è capitato. Certo si tratta di un problema muscolare, ma non possiamo sbilanciarci in questo momento, conviene aspettare».
E Hamsik non tornerà…
«L’ho salutato in settimana. Magari va a finire che lo riveda anche domani…».
Però il buon umore non le manca.
«Sto già pensando alla prossima partita, quella di Europa League con lo Zurigo. Bisogna restare concentrati per riuscire a fare bene. La fiducia non può svanire per uno 0-0, in una gara in cui la manovra è stata elegante e di chanches ne abbiamo avute: vuol dire che gli attaccanti si rifaranno adesso».