La vicenda-Hamsik tiene banco a Napoli, dove al momento la trattativa con il Dalian è bloccato per il tipo di pagamento che al momento non soddisfa il club azzurro. Senza dimenticare il mercato del futuro e la sfida di Firenze che si disputerà sabato pomeriggio. Di questo e non solo ilnapolionline.com ha intervistato il collega della Gazzetta dello Sport Maurizio Nicita.
Ieri sera la trattativa Dalian-Hamsik si è bloccata. A tuo avviso lo è in maniera definitiva oppure è a livello temporaneo? “Leggendo il comunicato del Napoli ho avuto la sensazione che al momento è bloccata ma in maniera momentanea. Fino al 28 Febbraio c’è tutto il tempo per trovare la formula adatta al club azzurro, visto che il ragazzo ha già un’intesa con la società cinese”.
L’affare con il Dalian si è arenato a causa anche della luxury-cup? “Sappiamo che il Governo cinese ha stanziato questo tipo di tassa in modo che le società rispettino fino in fondo le regole. Sicuramente il tipo di formula proposto dal Dalian non è sufficiente per accontentare il Napoli. Quello che vorrei sottolineare è che l’umore dell’ambiente partenopeo potrebbe non essere dei migliori, perché avevano pure organizzato la festa d’addio per il capitano, ma ora che è ancora in maglia azzurra non sarà semplice gestire la questione. Ancelotti conoscendolo saprà come fare e darà al gruppo le giuste motivazioni”.
Per il mercato di Giugno invece due sono i nomi sul taccuino di Giuntoli, Fornals e Lozano. A tuo parere a che punto sono queste operazioni? “Per quanto riguarda Fornals dico che sono a buon punto, visto che il Napoli ha l’accordo con l’entourage del giocatore spagnolo. Il centrocampista classe ’96 piace a Carlo Ancelotti per la sua duttilità e farebbe al caso dalla causa azzurra. Su Lozano invece ha una discreta concorrenza di club stranieri, viste le sue indubbie qualità tecniche. C’è da dire che il Napoli, su desiderio di Carlo Ancelotti, lo sta seguendo e ci potrebbero essere degli incontri con il suo entourage per sondare il terreno”.
Sabato pomeriggio il Napoli sfiderà la Fiorentina e nella compagine viola gioca Federico Chiesa. Secondo te ci saranno i presupposti per imbastire di nuovo la trattativa? “Chiesa piace da sempre al presidente del Napoli De Laurentiis, su questo lui non si è mai nascosto, ma per una serie di motivi la trattativa non è mai decollata. Tra i due proprietari c’è un ottimo rapporto, Della Valle sa che il Napoli è la prima società che si è interessata al gioiellino della squadra di Pioli. In caso di vendita del giocatore il club azzurro verrebbe messo al corrente, in questi casi dipende dalle due società”.
Analizzando la partita di sabato, dal punto di vista tattico, pensi che Pioli giocherà una gara di rimessa oppure sarà diverso dalla sfida contro il Milan? “Conoscendo il modo di giocare della Fiorentina, non credo che giocheranno di rimessa, ma proveranno a fare la partita, senza fare eccessivi calcoli. Poi sappiamo che non tutte le partite si possono impostare alla stessa maniera, anche perché ci si basa sulle caratteristiche dei singoli elementi. L’arrivo di Muriel è stato determinante per il gioco della squadra viola, senza dimenticare che ci sono altri calciatori forti nella rosa della Fiorentina. Sarà certamente una partita da vivere con grande equilibrio. All’andata la decise Insigne su splendido assist di Milik, perciò basta un episodio anche sabato per sovvertire il match del “Franchi” “.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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