Antonio Barillà, giornalista La Stampa, ha parlato a Radio Crc del passaggio di Hamsik in Cina e delle plusvalenze di mercato.
Ecco cosa evidenziato:
“Hamsik al Dalian? Io spero che si faccia perché a questo punto credo che non sarebbe nemmeno facile per il giocatore quello di azzerare e ricominciare. Sarà stata anche un scelta sofferta quella del giocatore di lasciare la città. La chiave è nel problema. Se è risolvibile sicuramente si aggiusterà altrimenti bisogna capire come le parti decidano di proseguire insieme. Plusvalenze della Juventus? Io il discorso lo allargo un po’. Nel caso di Sturaro può colpire la valutazione elevata, ma di valutazioni che lasciano sorpresi ce ne sono tante. La Juventus ha sempre applicato una determinata strategia. La Juve rastrella quelli che sono i migliori giovani sul mercato, perché ha questo tipo di valutazione mentale se il giocatore mantiene io ho acquisito un buon giocatore, altrimenti posso girarlo ad altre squadre come accadeva per Sculli, Gabbiadini. Malafede? L’equivoco nasce dal momento in cui la parola ‘plusvalenza’ nel nostro calcio ha costruito un’accezione negativa, quella di ‘sotterfugio’ a causa di qualche caso precedente. Qua non è così, qua è tutto legale, così come la recompra. I lettori sono stati tratti in inganno dal pensiero di plusvalenze che in passato sono state tutt’altra cosa.”