Pier Paolo Marino, il suo vate ai microfoni de Il Mattino:
Come farà a riattaccare la spina con il Napoli?
«Neanche un robot ci riuscirebbe, mentalmente sarebbe davvero complicatissimo. Ma sono certo che non succederà perché anche al club conviene cederlo: c’è tempo, il mercato in Cina chiude il 28 febbraio».
Già a giugno si prospettò la cessione di Hamsik in Cina e poi non si concretizzò e Hamsik è ripartito forte come prima.
«È saltata per la richiesta della società di 30 milioni ma Hamsik aveva già comunicato la sua volontà. Poi ha ricominciato con la sua abituale professionalità, da questo punto di vista non ci sono dubbi che in questi giorni continuerà come sempre a comportarsi bene. Ma a livello mentale stavolta per lui è diverso. Questa lunga negoziazione andrà ad incidere, si tratta di una cosa inevitabile».
Quindi lei fa fatica ad immaginare ancora Hamsik con la maglia azzurra?
«Per me il discorso si chiuderà giorno prima o giorno dopo, le parti torneranno a discutere e si troverà l’intesa. Con i cinesi, o meglio con gli orientali in genere, è difficile trattare e questo lo so anch’io in prima persona. E non è semplice farlo neanche con De Laurentiis».