Bilancio in rosso, tutti i dettagli della perdita in bilancio di oltre 6 milioni. I diritti Tv fatali!

Analizzando le varie voci, si può notare che la contrazione, minima però, non ha risparmiato nemmeno i ricavi garantiti dal San Paolo: si passa dai 19,7 milioni ai 19 netti. La «mazzata» è arrivata dai diritti televisivi, in calo di quasi il 40%: tra diritti tv Uefa e quelli complessivi la flessione risalta subito agli occhi perché si scende questa volta dai 142,5 milioni ai 118,7. A questi numeri fanno da contraltare i riscontri positivi garantiti da sponsor e attività commerciali che registrano un incremento di oltre due milioni: da 32 a 34,1 milioni mentre alla voce «entrate» va segnalato il milione di euro derivante dallo sfruttamento dei diritti di immagine, contro gli appena 100mila euro del 2017. In totale, c’è da sottolineare come i ricavi della gestione ordinaria abbiano un valore pari all’85% del fatturato (65% nel 2017), il restante 15% è da collegare invece alla gestione del patrimonio tecnico, cioè dei calciatori. Infatti dal calciomercato sono entrati nelle casse del Napoli 32 milioni a fronte dei precedenti 106. I costi della produzione sono aumentati di oltre il 5%, perché nonostante il calo degli ammortamenti è aumentato il costo della rosa dei calciatori, che adesso supera i 180 milioni. Aumento dovuto ai compensi contrattuali ai quali vanno affiancati i vari bonus previsti pure per gli allenatori. La differenza tra valore e costi è stata negativa per circa 3 milioni, ai quali ne vanno aggiunti altri 3 di imposte, ecco come si giustifica il “rosso” di 6,3 milioni. La perdita, comunque, è già stata coperta grazie all’utilizzo delle riserve di utili: oggi il tesoretto ammonta a 115 milioni. Fonte: Il Mattino

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