La sua avventura napoletana finisce così, con quella mano battuta sul petto al momento della sostituzione. Il pubblico non sapeva ancora che era l’ultima volta che la cresta di Marek avrebbe calcato il terreno di gioco del San Paolo. Una scelta di Hamsik: nessuno doveva capire che andava in scena il suo addio al Napoli. Ha bruciato la sua decisione in meno di 48 ore, perché sapeva che se ci avesse pensato troppo a lungo alla fine non sarebbe andato via. «Restare qui a Napoli non è mai stato un sacrificio, ma una scelta», racconta ancora. Oggi non sarà alla ripresa degli allenamenti del Napoli, assente giustificato. È il capolinea a una avventura straordinaria. Oggi è il giorno in cui preparare la partenza, probabilmente tra mercoledì e giovedì: la famiglia Hamsik si separa, perché la moglie e i tre figli non lo seguiranno in Cina il capitano ma andranno in Slovacchia. Inutile restare qui, la scelta è sofferta. Una vita, un mondo che viene messo alle spalle. Ed è per questo che il momento è ancora più triste, anche per i bambini che sono nati e cresciuti in questa terra che sognava il rilancio anche grazie a Marek. Gli amici di I love Pinetamare hanno saputo sabato mattina: «Vi devo parlare», ha scritto enigmatico. Fonte: Il Mattino