Paolo Cannavaro, penultimo capitano del Napoli, ha parlato dell’addio di Marek Hamsik ai taccuini de Il Mattino:
«È arrivato il giorno che nessun tifoso del Napoli avrebbe mai voluto. Ma purtroppo nella vita tutto ha un inizio e una fine. Ma sono sicuro che il nome di Marek Hamsik risuonerà in eterno tra i vicoli della città. Sarà bello rivedersi in Cina. Proverò le stesse emozioni che ho vissuto nel riabbracciare il Pocho quando ci incontreremo su un campo di calcio. È un ragazzo super, ho vissuto con lui dei momenti magici. E sono emozionato perché la maglietta della sua ultima partita con il Napoli, l’ha voluta regalare a me. Soprannome Marekiaro? E come avrei potuto chiamarlo se non così? Lui ha vissuto una favola a Napoli ed è giusto che venga chiamato come il nome di un posto da favola nella nostra città. Ha scritto la storia del Napoli, è leggenda con tutti quei record. Cina? All’inizio avrà delle difficoltà, le stesse che hanno incontrato tutti gli stranieri. Poi lì le aspettative per quelli che vengono dall’Europa sono tante, perché vengono pagati molto e ci si aspetta qualcosa in più. Ma dopo Napoli, credo che le responsabilità non gli pesino affatto. Non mi meraviglia, però, la sua decisione: ha battuto tutti i record, è entrato di prepotenza nei nostri cuori, ha il sangue azzurro che gli scorre nelle vene e ci sta che a un certo punto uno decida di andare via perché non sa più come dare di più. Non nascondiamoci poi: c’è una offerta irrinunciabile. E il fatto che va all’estero, è un premio alla sua napoletanità: ha detto di no a tante occasioni nel corso della sua carriera, i tifosi devono capire che è giusto che abbia accettato l’ultima chiamata».