Accordo Comune/SSC Napoli su S. Paolo, ecco cosa spetta a De Laurentiis

Il documento è molto snello. Il patron avrà in esclusiva la gestione del terreno di gioco e 23 locali a diverse quote, oltre alle tribune autorità e d’onore. In tutti i punti e a tutte le quote – teoricamente – la Società potrà attrezzare cucine e buvette. Nella sostanza, in un San Paolo che dopo le Universiadi – ovvero da fine agosto – sarà certamente più accogliente, De Laurentiis potrebbe ipotizzare anche la costruzione di eventi che potrebbero iniziare qualche ora prima della gara avendo la possibilità di intrattenere il pubblico anche con degli spuntini, il modello è esplicitamente quello americano. Sarebbe il primo passo verso una gestione dell’impianto più moderna. Fonte: Il Mattino

San Paolo
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