Pairetto giudicato dalla moviola del Corriere dello Sport

Il VAR suggerisce a Pairetto il rigore per il mani di Andersen

Partita diligente per Pairetto. E’ vero che è stata anche molto semplice, c’è stato poco agonismo, il risultato non è mai stato in discussione. Ma l’arbitro di Nichelino ha avuto il merito di non complicarsela e non è cosa da poco. E’ stato attento su un paio di episodi in area, è stato il VAR (La Penna) a segnalargli che il tocco di Andersen era dentro e questa onestamente non poteva proprio vederla (un tempo era compito degli assistenti, ma oggi – e Longo non ha fatto difetto – si concentrano solo sui fuorigioco).

RIGORE 

Giusto il rigore assegnato da Pairetto al Napoli: sul tiro di Zielinski, Andersen davanti a lui si gira, ma con le braccia larghe, e colpisce il pallone col braccio destro. Pairetto è anche ben piazzato e assegna sulle prime la punizione dal limite. Un check del VAR (La Penna, non nuovo a controlli del genere) permette di capire che il tocco è avvenuto ben dentro l’area, dunque rigore.

SENZA FALLI 

Non ci sono, invece, infrazioni al regolamento in due episodi capitati entrambi nell’area del Napoli: nel primo caso, l’intervento di Mario Rui è sul pallone e non sul piede di Defrel, che finisce a terra. Nell’altra, Quagliarella cerca una rovesciata , dietro di lui c’è Allan, il pallone va sulla spalla del centrocampista azzurro, il braccio destro è ben dietro la schiena, facile qualsiasi lettura.

OFFSIDE

Annullato un gol a Milik, che tocca con la punta del piede: l’azione nasce da un passaggio di Hamsik per Zielinski, pescato in fuorigioco.

La Redazione

Pairetto
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