Al momento il Napoli ha un problema gol. Il pacchetto degli attaccanti azzurri, latita da un po’ in zona gol, cosa che non succede, invece a Fabio Quagliarella. La punta blucerchiata guida con 16 gol la classifica dei bomber. L’ex azzurro a questo score è arrivato con 70 conclusioni: il 22.8% dei tiri dello stoccatore doriano finiscono in fondo al sacco. Se il Napoli dovesse concedere allo stabiese più di quattro tiri sabato pomeriggio, statisticamente subirà gol. Lorenzo Insigne, invece, è il quarto uomo della Serie A per numero di tiri completati (80) alle spalle di Cristiano Ronaldo, Chiesa ed Immobile. Tra 45 conclusioni fuori area e 34 dall’interno dell’area di rigore, solo 7 sono diventati un gol in campionato, l’8.75% delle conclusioni. Una percentuale lontanissima dal 20.3% di capacità di conversione di Arek Milik, che con 11 gol in 54 tiri è il miglior cecchino del Napoli. Con lo spostamento più a ridosso dell’area di rigore, Ancelotti ha provato a migliorare lo score dello scorso anno, quando Insigne chiuse con 8 reti in 177 conclusioni ed un 4.5% di conversione.
Il Mattino