Si sono trovati d’accordo De Laurentiis e Ancelotti, che da buon aziendalista cerca di sfruttare le risorse a disposizione, molte delle quali trascurate a suo tempo da Sarri. Il direttore sportivo Giuntoli, dedito al mutismo, lavora per il futuro, per quello che potrebbe essere fatto sul mercato estivo. Alla prossima estate si arriverà con un’altra importante qualificazione alla Champions League – il Napoli ha un vantaggio di 14 punti sulla Roma, quinta – ma con una serie di amarezze che non potranno essere dimenticate a cuor leggero anche se si immaginava che ci volesse tempo dopo la chiusura di un ciclo, non solo quello di Sarri, ma probabilmente anche di giocatori come Callejon, Hamsik e Mertens. Perché questa rifondazione, prima o poi, deve cominciare e perché ci sono misteri da chiarire, come la nebbia che avvolge Insigne da settimane e l’involuzione della squadra, che nelle due partite con il Milan non ha trovato il filo del gioco e i gol.
Fonte: Il Mattino