I frutti con lo staff sotto l’aspetto tattico si sono visti tutti, ad esempio, al quarto d’ora del match con il Milan come raccontano i tre frame esaminati. L’azione in esame è quella del minuto 14. In un frangente con Koulibaly fuori posizione, Mario Rui alto, ed in centrocampisti lontani dalla palla (Callejon soprattutto), Malcuit compone la linea con Albiol, stringendo per difendere la porta: l’intelligenza sta nel volgere lo sguardo verso Koulibaly e capire la posizione da occupare per chiudere le linee di passaggio più pericolose che portano verso i pali difesi da Ospina. Da centrale, Malcuit percepisce lo sviluppo dell’azione, guarda con attenzione Cutrone e dimostra di aver completato l’upgrade tattico. Dopo il senso del posizionamento, c’è la lettura corretta: Malcuit anticipa lo sviluppo dell’azione e inclina la corsa del corpo verso Paquetà, aggredendo lo spazio con il tempo giusto per tagliare la linea di passaggio al brasiliano. Posizionamento, lettura e pulizia nell’anticipo: in una pericolosa situazione per il Napoli di quattro giocatori del Milan contro due del Napoli sopra la linea della palla, Malcuit anticipa con un timing perfetto, facendo ripartire l’azione.
Fonte: Il Mattino